mercoledì 7 maggio 2008

Il J'accuse di Abel Gance




Caro Conte,

non svolazzare inquieto per le volte della tua cripta! L'alba (tragica) è ancora lontana, e i "figli della notte" hanno avuto tutto il tempo per stanare la "preda" e portartela ancora calda tra le zanne...
A quanto pare, sei in buona compagnia: persino Oltralpe lamentano l'inspiegabile assenza del film di Gance in DVD. Ecco alcuni disperati appelli in cui mi sono imbattuto su un forum (il medesimo che ci ha gentilmente concesso la "jaquette" di "J'accuse"... ma adesso son io a precorrere domande e richieste... rallento...): "pouvez vous me dire ou et comment peut on avoir ce film! car ca fait assez longtemps que je le recherche. merci". E ancora: "est-il possible d'obtenir... une copie dvd de ce film (ou la VHS), J'accuse (1938) que je cherche depuis longtemps, film très important pour moi. Merci d'avance..."
Insomma, malgrado la difficile reperibilità della pellicola, siamo riusciti nell'impresa, e senza battere impervie "mulattiere", piene d'intoppi, code e rallentamenti (anche se sono consapevole che con il tuo temperamento da gentleman dello Yorkshire, avresti accettato di buon grado di metterti in fila). Però, le poche note che hai fornito - dall' "arma pacifica" (il vetro resistente a qualsiasi tipo di artiglieria) alla marcia dei veri "morti viventi" (ex-combattenti dell' "Union des gueules cassées", i reduci dalle "bocche spaccate" e dai corpi atrocemente mutilati della Grande Guerra) - mi inducono a credere che tu abbia cercato per anni non il film muto del 1919, bensì il remake sonoro del '38. Anche se entrambi si chiudono sulla "sconvolgente" avanzata dei "risorti accusatori", infatti, il primo lancia il suo potente messaggio antimilitarista attraverso una fosca e travagliata vicenda privata, ma, a differenza del secondo, non contempla l'avveniristica invenzione del vetro indistruggibile. Ecco, per sommi capi, la trama dell'originale: benché imnnamorata del poeta idealista Jean Diaz, la giovane Edith viene costretta dal padre a sposare François Laurin, un uomo molto più vecchio di lei. Caduta in ostaggio dei tedeschi, Edith viene ripetutamente stuprata e rimane incinta. Dapprincipio, François crede che la moglie porti in grembo il frutto di un adulterio consumato con Jean. Ma la melma intrisa di sangue delle trincee, dove l'uomo si trova a combattere proprio a fianco del suo "rivale", capovolge cruentemente la situazione...
Bene, Conte, ci siamo! Sei meno inquieto? Allora fai il countdown "And Learn To Stop Worrying"! Come direbbero i francesi, "voici le liens":
QUI.
Ah, quasi dimenticavo: posterò il mio intervento, tale e quale, anche sul mio modesto blog (corbaccio.blogspot): mi hai fornito un ottimo spunto per mandare avanti una "creatura" d'indole pigrissima... Là (qua) potrai trovare anche la succitata "jaquette"... (jaquettejaccuse)

Saluti,

Il Corbaccio (ma tu chiamami pure "Molecola"...)

P.S. Ottima la proposta di disseppellire la preziosa "salma" di Gance, musa ispiratrice di tutti i futuri "zombie politici", da ultimi quelli joedanteschi di "Homecoming".


J'ACCUSE!

Produzione: Francia 1938, b/n, 104' - Forrester-Parant Productions
Regia: Abel Gance
Sceneggiatura: Abel Gance, Steve Passeur
Musica: Henri Verdun
Interpreti: Victor Francen, Line Noro, Marie Lou, Jean-Max, Jean-Louis Barrault, Paul Amiot, Marcel Delaître, Renée Devillers, Romuald Joubé, André Nox, Georges Rollin, Georges Saillard

Il blog del Conte è QUI

8 commenti:

DMTagliagole ha detto...

Grazie infinite del link, ho letto il tuo commento a casa del Conte e mi sono fiondato al volo.
Complimenti per il blog, lo leggerò con costanza ora che l'ho scoperto!
mammooth.blogspot

Corbaccio ha detto...

Ciao mammooth,
grazie a te per la visita. Io sono felice di "restituire" anche una minima parte di ciò che mi ha regalato in passato la Rete. Oggi, poi, i servizi di file sharing rappresentano una vera e propria miniera d'oro per gli amanti del cinema (anche se ad usarli con criterio sono prevalentemente cinefili stranieri, giacché qui da noi non si trovano che blockbuster pompati dalla pubblicità).
Quanto al tuo proposito di frequentare il blog è graditissimo, ma il sostantivo "costanza" è grande ed impegnativo almeno quanto il tuo nick (mi pare di aver accennato alla mia indolenza negli aggiornamenti...). Comunque, per qualsiasi richiesta, lascia pure una delle tue enormi "impronte"...
A presto!
Corbaccio

Conte Nebbia ha detto...

Ringrazio commosso: a volte asegno il titolo di "post del mese" a qualcosa che scovo nella blogosfera e mi entusiasma: il tuo dono al Teatrino è il "commento del mese"!

LerkeR ha detto...

scusate se rovino l'atmosfera,corbaccio mi puoi mandare l'indirizzo di bac.stup. su lodgerz@mail.com
Grazie.

Corbaccio ha detto...

Ciao Lerker,
ecco il link che mi hai chiesto e che ho trovato in Rete: http://rapidshare.com/files/113268047/Kiss_Me__Stupid.rar.html
Non ho effettuato alcun download, ma gli indirizzi sembrano attivi e funzionanti. Non so nemmeno se occorra una pw. E' per questo che in fondo alla pagina di testo ho inserito anche il nickname di chi ha originariamente postato "Kiss Me, Stupid" (dev'essere un russo).
Tienimi informato...
A presto

LerkeR ha detto...

ma siete sicuro che è in inglese?il nome è : Potseluj.menja.glupenkij

mi sa che è in Russo x_X non vorrei sprecare tempo a scaricarlo...

Anonimo ha detto...

complimenti per il blog! Di Abel Gance non ho visto ancora nulla, mi piacerebbe vedere "Paradiso Perduto" ma non lo trovo da nessuna parte :(, cmq comincerò con questo. Grazie.

nameerf ha detto...

Possiedo J'accuse del 1919 in vhs.