mercoledì 21 maggio 2008

"La notte" di Adamo ovvero di come il buio generi fantasmi


Un pezzo "intramontabile" come la notte che canta, questo di Salvatore Adamo da Comiso, Sicilia. E non è da meno il filmato RAI, con relativa presentazione dell'artista italo-belga sulle note della beatlesiana "A Hard Day's Night" ("C'è un siciliano che adesso viene qui da noi / In Francia si affermò e noi lo presentiamo a voi / Anche se Eva non ha e dentro l'Eden non sta / Si chiama Adamo e le voilà"). Assieme al video nostrano, vi propongo lo Scopitone francese (lo Scopitone era un apparecchio molto simile, per aspetto e funzionamento, al Cinebox italiano, ideato e prodotto un anno prima del suo "cugino gallico": entrambi i macchinari, specie di jukebox che consentivano di vedere su uno schermo le immagini delle canzoni suonate, sono considerati gli antesignani degli attuali videoclip). Buonanotte... non troppo "buia", speriamo... "Le jour dissipe les fantasmes"...







LA NOTTE

Se il giorno posso non pensarti, la notte maledico te,
e quando infine spunta l'alba, c'e' solo vuoto intorno a me
La notte tu mi appari immensa, invano tento di afferrarti
ma ti diverti a tormentarmi, la notte tu mi fai impazzir
La notte mi fai impazzir, mi fai impazzir

Per un istante riappari, mi chiami, mi tendi le mani
ma il mio sangue si fa ghiaccio, quando ridendo ti allontani
La notte mi fai impazzir, mi fai impazzir

Il giorno splende in piena pace, e la tua immagine scompar
Felice tu ritrovi l'altro, quell'altro che mi fa impazzir
La notte mi fai impazzir, mi fai impazzir

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