martedì 27 novembre 2007

Chi ha visto Aldo?

Ai più, il nome di Aldo Lado dirà ben poco. Eppure, nell'arco di meno di un lustro, dal 1971 al '75, questo misconosciuto regista e sceneggiatore italiano - che neppure la tardiva riscoperta del cosiddetto "cinema di genere" dei Seventies è riuscito completamente a ripescare dall'oblio (persino "quei bravi ragazzi" di Nocturno non gli hanno dedicato un intero allegato!) - ha sfornato tre sublimi pellicole: La corta notte delle bambole di vetro, un thriller claustrofobico e satanico dal forte sottotesto politico; Chi l’ha vista morire?, un giallo psicologico fitto e "denso" come la nebbia che avvolge le calli veneziane in cui è ambientato; e L'ultimo treno della notte, sadico "revenge-movie" di gran lunga superiore a quello che viene unanimemente considerato il suo modello, ossia L'ultima casa a sinistra di Wes Craven (impagabili, in tal senso, le interpretazioni di Flavio Bucci e Franco Fabrizi). Anche se il nostro Aldo, già aiuto di Bernardo Bertolucci per Il conformista, ha da tempo abbandonato la mdp (ora è un "insospettabile" produttore esecutivo), i suoi tre succitati film sono facilmente reperibili sia in vhs che in dvd (quantunque occorra rivolgersi al mercato estero per il supporto digitale de L'ultimo treno della notte). Lo stesso dicasi per le relative colonne sonore, tutte composte dal Maestro Ennio Morricone. Qui vi offro un assaggio della Soundtrack di Chi l'ha vista morire?, pubblicata da una meritoria etichetta nostrana, che ha scovato, in ottime condizioni, il master stereofonico dell'album originale. Si tratta della "title-track", interpretata, come le altre 9 tracce dell'album, da un coro di voci bianche. Le canzoni - i cui testi sono in parte popolari, in parte scritti da Maria Travia, moglie e musa del compositore - sono eseguite con una strumentazione moderna (batteria, chitarra elettrica, tastiere), e la loro dolcezza è volutamente contrapposta alla violenza degli efferati delitti descritti nel film... Consiglio caldamente l'acquisto del disco...
Ah, a proposito, ecco la sinossi della pellicola: "Due bambine coi capelli rossi, a distanza di quattro anni l'una dall'altra, vengono ammazzate nel medesimo luogo da un serial-killer in abiti femminili. Il padre dell'ultima piccola vittima (interpretato dal peggior 007 mai apparso sugli schermi, l'australiano George Lazenby) riesce a scoprire l'assassino dopo che molti degli indiziati sono periti di morte violenta..." Di culto la partecipazione di un giovane Alessandro Haber nel ruolo di Padre James...

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